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Cabergolina dosaggio, effetto, effetto collaterale

L’effetto di abbassamento della prolattina è dose-correlato per quanto riguarda sia l’entità che la durata dell’effetto. Alcuni casi si sono verificati in pazienti già trattate in precedenza con dopaminoagonisti di natura ergolinica. Per questo motivo DOSTINEX non deve essere somministrato in pazienti con anamnesi o segni e/o sintomi clinici in atto di disturbi respiratori o cardiaci correlati alla presenza di tessuto fibrotico. Si sa relativamente poco sugli effetti di questo farmaco durante la gravidanza e l’allattamento. Non è noto se questo effetto si manifesti anche nell’uomo, quindi è sconsigliato l’uso di cabergolina durante l’allattamento al seno.

  • Come conseguenza delle indicazioni per le quali cabergolina è al momento consigliata, l’esperienza negli anziani è molto limitata.
  • La cabergolina può alterare le capacità di guidare e manovrare macchinari pericolosi; questo effetto può aggravarsi con il consumo di alcolici e di certi farmaci.
  • Alcuni bodybuilder notano un effetto brucia grassi e un certo aumento della massa muscolare, jintropin.
  • Come con altri derivati dell’ergot, la cabergolina deve essere somministrata con cautela nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari, sindrome di Raynaud, ulcera peptica o emorragia gastrointestinale, o con anamnesi positiva per gravi malattie mentali, in particolare di tipo psicotico.
  • Prima di iniziare la terapia è anche indicato effettuare indagini di base relative alla velocità di sedimentazione eritrocitaria o ad altri marker infiammatori, alle funzioni polmonari /radiografia del torace e alle funzionalità renali.
  • DOSTINEX, come gli altri derivati dell’ergot, non deve essere usato in concomitanza ad antibiotici macrolidi (es. eritromicina) in quanto si potrebbe avere un aumento della biodisponibilità di DOSTINEX.

Cabergolina Sandoz: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

La cabergolina deve essere somministrata con cautela in pazienti affetti da preesistenti patologie cardiovascolari, da ipotensione, da sindrome di Raynaud, da ulcera peptica e da sanguinamenti gastrointestinali. Va prestata attenzione anche alla somministrazione di cabergolina in pazienti con patologie renali e/o epatiche preesistenti. Poiché la cabergolina può causare attacchi di sonno improvviso, è vivamente sconsigliata la guida di veicoli o l’uso di macchinari da parte di pazienti in terapia con il farmaco. DOSTINEX non deve essere somministrato in dosi singole superiori a 0,25 mg a donne che allattano in trattamento per la soppressione della lattazione per evitare il rischio di ipotensione posturale. (vedere paragrafo 4.2 – Inibizione/soppressione della lattazione fisiologica e la sezione sopra riportata – Ipotensione posturale).

Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dostinex

La sicurezza ed efficacia di cabergolina per bambini o adolescenti non sono state studiate poiché il morbo di Parkinson non colpisce questa popolazione. https://www.bellohorizonte.cl/sustanon-250-mg-magnus-pharmaceuticals-un/ Se necessario si dovranno adottare le misure di supporto per eliminare tutto il farmaco non assorbito e per mantenerela pressione arteriosa. La cabergolina deve essere utilizzata durante la gravidanza solo se chiaramente indicato e dopo un’accurata valutazione dei rischi/benefici. La carbergolina è stata associata a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso nei soggetti con malattia di Parkinson. Insufficienza renale o ostruzione vascolare dell’uretere o dell’addome che comporti dolore ai fianchi/lombalgia e edema agli arti inferiori, cosi come l’eventuale presenza di massa o dolorabilità addominale che possa indicare fibrosi retroperitoneale. Ipersensibilità alla cabergolina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrfo 6.1 o ad uno qualsiasi degli alcaloidi dell’ergot.

Quando sono indicate dosi superiori a 1 mg a settimana si consiglia la suddivisione della dose settimanale in somministrazioni multiple in quanto la tollerabilità di tali dosi prese in un’unica soluzione settimanalmente è stata valutata solo in poche pazienti. La cabergolina deve essere usata in gravidanza solo se chiaramente indicato e dopo un’accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio (vedere paragrafoAvvertenze speciali). Come altri derivati dell’ergot, la cabergolina deve essere somministrata con cautela in soggetti con grave affezione cardiovascolare, sindrome di Raynaud, ulcera peptica o emorragie gastrointestinali, o con una storia di gravi disturbi mentali, soprattutto se psicotici. Studi sui ratti e in vitro mostrano un effetto inibitorio diretto sulla secrezione di prolattina nelle cellule lattotrofiche dell’ipofisi. La cabergolina è stata usata come coadiuvante degli antidepressivi SSRI visto che contrasta alcuni effetti collaterali di tali farmaci, come la riduzione della libido e l’anorgasmia.

Prima di iniziare la terapia è anche utile effettuare un’analisi della velocità di eritrosedimentazione (VES) o di altri marker infiammatori, un test della funzionalità polmonare/esame radiografico del torace e test della funzionalità renale. Come tutti i farmaci, però, anche Dostinex 0,5 mg compresse ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili. L’unica azione farmacodinamica della cabergolina non correlata all’effetto terapeutico riguarda la diminuzione della pressione sanguigna. Il massimo effetto ipotensivo della cabergolina in dose singola si verifica generalmente entro 6 ore dall’assunzione del farmaco ed è dose-dipendente sia in termini di diminuzione massima che di frequenza. Non sono disponibili informazioni sull’escrezione nel latte materno umano; tuttavia, le madri devono essere avvertite di non allattare al seno in caso di fallimento dell’inibizione/soppressione della lattazione da parte della cabergolina. La cabergolina non deve essere somministrate alle madri con iperprolattinemia che intendono allattare i loro bambini al seno, poichè previene la lattazione.

Inoltre, il farmaco viene a volte prescritto per inibire la lattazione post-partum per motivi medici, come nel caso di perdita perinatale o quando l’allattamento può rappresentare un rischio per la salute della madre o del bambino. Non si hanno informazioni sull’escrezione del farmaco nel latte materno; tuttavia si deve consigliare alle donne di non allattare in caso di non riuscita dell’inibizione/soppressione dell’allattamento con cabergolina. La cabergolina non deve essere somministrato a donne con disturbi iperprolattinemici che intendano allattare i loro bambini perché inibisce la lattazione. Tuttavia, una persistente soppressione dei livelli di prolattina si è osservata per più mesi in alcune pazienti. Nella maggior parte delle donne, i cicli ovulatori persistono per almeno 6 mesi dopo l’interruzione di DOSTINEX.